VETRATE PER VERANDE, PERGOLE E GIARDINI: 3 CONSIGLI PER IL TUO OUTDOOR
UNA VISTA PANORAMICA TUTTO VETRO.
Vivere l’outdoor tutto l’anno e poter ammirare il panorama in assoluta tranquillità e privacy è il desiderio di ognuno di noi.
La scelta delle vetrate panoramiche non solo dipende dalla scelta estetica ma dalla necessità di ampliare lo spazio tra verande,balconi e giardini.
Il primo vantaggio che si percepisce è la maggior luminosità degli spazi e il conseguente risparmio energetico.
Il secondo vantaggio che ne deriva è la protezione da rumori esterni grazie ai pannelli in vetro temperato dallo spessore fino a 11mm.
Il terzo vantaggio è la vista panoramica che permette di valorizzare l’aspetto conviviale.
LA TIPOLOGIA DI VETRATA
In base alle esigenze consigliamo diverse soluzioni adatte ad ogni tipo di esigenza.
La prima soluzione è la vetrata scorrevole che con la sua facilità di scorrimento delle vetrate permette di poter godere di uno splendido panorama senza ostacoli visivi.
La seconda soluzione è la vetrata impacchettabile composta da ante tutto vetro indipendenti che si chiudono a forma di libro e in grado di aumentare la percezione di bellezza estetica.
Il valore aggiunto è anche la facilità di pulizia e manutenzione in grado di rendere il prodotto ancora più appetibile.
La terza soluzione è la vetrata fissa sono ideali per chiudere o delimitare uno spazio, per realizzare vetrate o porte per strutture esistenti nelle più svariate tipologie
OCCORRONO PERMESSI PER LE VETRATE?
Le vetrate scorrevoli e impacchettabili non sono dei serramenti e sono facilmente amovibili, cioè rimovibili o smontabili manualmente ed in pochissimo tempo. Sono realizzate con ante in vetro monolitico (senza camera d’aria) e prive di telai perimetrali che non alterano l’aspetto architettonico della struttura.
Proprio per queste sue caratteristiche, l’installazione delle vetrate non necessita di autorizzazione (salvo diversa disposizione che può cambiare da comune a comune) perché “non alterano le sagome originali e gli aspetti architettonici, visivi ed estetici dei partiti edilizi, dei prospetti, retro-prospetti e facciate su cui sono poste”, come stabilito da numerose Sentenze di Legge.
Lo ha chiarito il T.A.R. Piemonte, sez. II, con la sentenza n. 18 del 7 gennaio 2020.
Il caso. Sono stati installati dei semplici pannelli trasparenti frangivento scorrevoli su un terrazzo privato senza alcuna pratica edilizia e per questo è stata adottata un’ordinanza di demolizione dal comune di Torino ritenendo la struttura abusiva. L’interessato, contro questo provvedimento e con successo, ha proposto ricorso evidenziando la particolare precarietà del manufatto. Nella sentenza viene specificato che negli atti del comune non vi è però alcuna precisazione sulle caratteristiche costruttive dell’intervento limitandosi a specificare una “chiusura di due balconi (…) con struttura composta da pennelli che scorrono su guide”. Dunque, prosegue il collegio, agli atti non compare alcuna precisazione utile ad assimilare il manufatto ad una veranda disciplinata dal regolamento edilizio e necessitante di una licenza ovvero ad una semplice tenda che non richiede alcuna autorizzazione.
Per richiedere una consulenza gratuita, adatta alle tue esigenze, richiedi un preventivo.
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